lunedì 1 novembre 2010

Ginnastica per i Piedi e per l'Equilibrio

Si possono eseguire numerosi esercizi per mantenere e potenziare la sensibilità e mobilitá del piede, migliorando contemporaneamente l’equilibrio.

La ginnastica mattutina esercita un'azione stimolante, riattivando i piedi in tutte le loro parti; al contrario la ginnastica serale permette di ottenere un benefico effetto rilassante. 
Per un sollievo immediato durante la giornata esistono particolari tipi di esercizi.


In piedi
Esercizi di stretching globale: utile soprattutto a chi soffre dell’accorciamento dei tendini posteriori della gamba dovuto anche all’uso delle scarpe con il tacco: 
  • appoggiare i gomiti su un tavolo e poi spostare una gamba all’indietro, seguita dall’altra gamba che le si affiancherà. L’esercizio va eseguito senza scarpe, i talloni devono essere aderenti al pavimento, gambe e ginocchia perfettamente tese.
  • Mettersi sulle punte dei piedi per qualche secondo, tendere le ginocchia. Camminare in questo modo. Abbassare le punte dei piedi e ripetere questo esercizio per alcune volte.
  • Mettersi sui talloni, piegare le ginocchia. Camminare in questo modo. Abbassare il tallone e ripetere questo esercizio per alcune volte.
  • Divaricare le dita dei piedi il più possibile, quindi stringerle ed arcuarle verso l'alto.
  • Mettersi sulle punte dei piedi e fare alcune circonduzioni con i talloni, in un senso e poi nell’altro.
  • Camminare sul bordo interno del piede.
  • Camminare sul bordo esterno del piede.
  • Appoggiare la schiena ad una parete e sollevare il piede concentrando tutto il peso sul tallone, quindi rilassare il piede facendo qualche passo.
Seduti
Esercizi di stretching globale: che farà bene non solo ai piedi ma a tutta la catena muscolare posteriore, cronicamente in ipertensione e accorciamento: 

  • Ci si siede sul pavimento, con la schiena appoggiata ad una parete o ad una porta, le gambe perfettamente distese a formare con il corpo un angolo di 90 gradi. Il corpo tenderà a sfuggire all’allugamento e le tensioni, accentuando le curve fisiologiche all’altezza della nuca, della vita e ad alzare le ginocchia. Contrastare questa tendenza con morbidezza, ma con decisione, allungarsi il più possibile, poi muovere i piedi con movimenti circolari, in senso orario e antiorario, stringendo e allentando le dita, muovendo le punte delle dita verso il basso e verso l’alto.
  • Appoggiare i piedi su una superficie piana e abbastanza morbida ma sostenuta, muovere le punte in tutte le direzioni, poi serrare e allentare le dita. Cercare di mantenere le ginocchia e la schiena diritte.
  • Massaggiare delicatamente la pianta del piede.
  • Massaggiare energicamente le gambe in direzione del cuore per aumentare il riflusso del sangue.
Sdraiati
A letto o meglio ancora su un materassino o un tappeto, distendersi e “andare in bici”, con le gambe all’insù. Viene favorito il riflusso venoso, la circolazione risulta stimolata e i piedi gonfi si riprenderanno in breve tempo.


Con le gambe verso l’alto descrivere dei cerchi, in senso orario e antiorario, con una gamba per volta e con tutte e due assieme. 

Contro i crampi a piedi e polpacci è utile il seguente esercizio: 
sdraiarsi per terra vicino ad una parete, appoggiare gambe e piedi in verticale sulla parete badando di arrivare il più possibile contro questa in modo che il corpo formi un angolo retto. Se le gambe non riescono a stare distese, tenerle leggermente piegate, in modo da avere una tensione accettabile. Respirando liberamente a bocca aperta, allungare la testa portando il collo il più vicino possibile verso terra, senza inarcare la schiena nella compensazione. Stendere sempre di più le gambe verso l’alto, poi fare delle circonduzioni con le caviglie, muovendo i piedi in senso orario ed antiorario. Se possibile, chiudere le dita a pugno durante l’esercizio che durerà per 20-40 respirazioni profonde e rilassate.


via Vogue Italia


Nessun commento:

Posta un commento