martedì 25 gennaio 2011

Ginnastica per il Portamento (che è diverso dalla Postura)

In una donna anche il portamento è bellezza, un’andatura armoniosa, con la schiena diritta ma elastica e il bacino sciolto, fa acquistare eleganza e grazia e, addirittura, anche 1-2 centimetri in altezza, il che regala a qualsiasi tipo di fisico, anche a chi ha qualche chilo in più, un portamento armonioso, come quello delle ballerine. Come si dice, altezza mezza bellezza, dunque, cominciate subito.

Senza contare che a trarre beneficio dalla ginnastica per il portamento è anche il contorno della silhoutte, diminuisce infatti la cellulite, si riducono i gonfiori e sparisce la fastidiosa sensazione di gambe pesanti.

Ginnastica fai da te: gli esercizi per il portamento – Allenta la tensione al collo
Seduta a terra con le gambe incrociate nella posizione del loto e la schiena ben diritta, comincia a muovere molto lentamente la testa in avanti e all’ indietro, senza strappi. Poi piegata a destra e a sinistra sempre dolcemente, come se volessi appoggiare l’ orecchio sulla spalla corrispondente (per aumentare l’ estensione puoi aiutarti con la mani e mantenere la posizione qualche secondo). Per rilassarti completamente, esegui gli esercizi ad occhi chiusi.

Ginnastica fai da te: gli esercizi per il portamento – Distendi la schiena
A gambe divaricate con le punte dei piedi in fuori, solleva le braccia davanti a te, all’ altezza della pancia, come se avessi in mano una grossa palla. Da qui, alzale sopra la testa ed esegui un salto, come se ti stessi librando in aria, dandoti slancio con le braccia, che poi ritornano ai lati del corpo. Ripeti 10 volte.

Ginnastica fai da te: gli esercizi per il portamento – Sblocca il bacino
In piedi, stendi la gamba destra indietro facendo scivolare la punta del piede a terra. Da qui, contrai i glutei, gli addominali e solleva la gamba facendo attenzione a non ruotare l’ anca. Mantieni questa posizione per qualche secondo, riappoggia il piede a terra e ripeti 5 volte. Esegui l’ esercizio con l’ altra gamba. Durante questi movimenti tutto il peso del corpo è sulla gamba in appoggio, che devi tenere leggermente piegata.

Ginnastica fai da te: gli esercizi per il portamento – Alleggerisci le spalle
In piedi con le gambe larghe quanto i fianchi, fletti la testa in avanti e lasciala scendere piano piano verso il pavimento, seguendola con il busto che si piega dolcemente, e le braccia totalmente rilassate. Rilassa completamente le spalle. Mantieni la posizione per 1 minuto, allentando tutte le tensioni. Infine, raddrizzati, srotolando le vertebre a una a una e sollevando la testa per ultima.

Ginnastica fai da te: gli esercizi per il portamento – Allenta lo stress
In piedi con i talloni uniti e le punte aperte, fletti il busto a destra, portando in fuori, dolcemente, il braccio destro fino all’ altezza delle spalle. Quindi, riportalo vicino al corpo. Ritorna alla posizione di partenza e ripeti dall’ altra parte. Esegui tre volte per lato.

Ginnastica fai da te: gli esercizi per il portamento – Ritrova l’equilibrio
Immagina di essere un albero con profonde radici che ti tengono ancorata al terreno. Alza le braccia sopra la testa (con le spalle rilassate) e solleva in fuori la gamba sinistra distesa. Da qui, prova a fletterla, mantenendo il busto diritto e perfettamente perpendicolare al pavimento. Distendi di nuovo la gamba, quindi appoggiala a terra. Ripeti 5 volte, quindi esegui dall’ altro lato.
tratto da www.mondobenessereblog.com

mercoledì 12 gennaio 2011

Ginnastica fai da te: gli ERRORI più comuni

Da sempre la scarsa tonicità muscolare costituisce un problema estetico (addome prominente, adipe e cellulite sulle gambe e sui glutei).
Gli esercizi di condizionamento muscolare sono semplici, ma non sempre eseguirli da soli o senza istruttore porta al conseguimento dell'obiettivo.
Prima di iniziare gli esercizi si propongono alcune raccomandazioni.
Qui di seguito riportiamo alcuni degli errori più comuni che si verificano durante l'esecuzione gli esercizi.

ADDOMINALI
  GLUTEI
  ABDUTTORI
  ADDUTTORI
  PIEGAMENTI ARTI SUPERIORE


Durante l'esercizio, fate in modo che la contrazione sia concentrata sul gruppo muscolare prescelto; non coinvolgete nella contrazione altri gruppi muscolari che non siano interessati; eseguite le prime ripetizioni dell'esercizio lentamente, in modo da avvertire la contrazione; cercate di mantenere la contrazione muscolare durante tutto il movimento e per tutta la durata delle ripetizioni; durante l'esercizio, non è importante l'ampiezza del movimento ma la qualità della contrazione.

Ecco quindi la necessità di farsi seguire, almeno per un periodo di tempo, da un bravo personal trainer. A presto!

martedì 11 gennaio 2011

Ginnastica per le mani

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La ginnastica per le mani aiuta a mantenere mobili ed elastici i legamenti e le articolazioni delle mani, prevenendo disturbi come l’artrosi e le rigidità delle articolazioni stesse.


Esercizio: chiudere le mani a pugno lasciando fuori il pollice (a) e riaprirle sciogliendo le dita (b).

Serve a esercitare le dita, ma anche i polsi, una parte raramente coinvolta dalla normale ginnastica. E’ consigliabile eseguire gli esercizi a giorni alterni, meglio ancora se tutti i giorni.


Esercizio : rotolare una pallina con due dita della mano sinistra e un’altra con due della mano destra (usando prima i pollici e indici, poi medi e anulari).

Basta poco tempo e non servono attrezzi particolari: la ginnastica si può fare dovunque.


Esercizio : premere l’unghia contro il polpastrello del pollice della stessa mano. Ripetere lo stesso movimento con tutte le dita e poi cambiare mano.

E’ bene dedicare a ogni movimento un paio di minuti. Se non è indicato diversamente, si può scegliere la posizione di partenza che si desidera. Prima di iniziare è buona norma massaggiare la mano destra con la sinistra e viceversa, per due minuti, avendo cura di fare una leggera pressione su tutto l’arto nella direzione delle spalle, senza tralasciare polso e dita, passando anche fra le dita.


Esercizio : stringere con tutta la forza che si ha una pallina da tennis nel palmo della mano per 5 secondi, ripetere poi con l’altra mano.

E’ importante allenarle con esercizi costanti, che consentono anche una adeguata circolazione sanguigna. E’ poi importante evitare di dormire con le mani strette a pugno, per non sovraccaricare le articolazioni durante il sonno.

Per stimolare la circolazione consiglio, poiché le mani possono manifestare rigidità e stanchezza, i seguenti esercizi che potrete richiedere scrivendo al mio indirizzo di posta elettronica.
In più, in inverno poiché le mani possono soffrire di cattiva circolazione (tipica sensazione: le mani fredde) suggerisco per migliorarla l’idroterapia (frizione e maniluvi).
Per le Frizioni consiglio: preparare un olio diluendo, in 100 centilitri di olio di mandorle dolci, 30 gocce di olio essenziale di limone, 30 gocce di olio essenziale di rosmarino e 30 gocce di olio essenziale di pino.
Frizionare la pelle e lasciare assorbire. Da ripetere ogni mattina.
Per i Maniluvi suggerisco preparare 2 bacinelle: la prima con acqua a 35-40 gradi, la seconda con acqua a 15 gradi e versare in entrambe una manciata di fiori di fieno (si acquistano in erboristeria).
Immergere le mani nell’acqua calda per due minuti, poi nell’acqua fredda per mezzo minuto. Ripetere l’operazione ogni giorno.
Attenzione chi soffre di artrosi non deve immergere le mani nell’acqua fredda, aggiungendo invece 100 grammi di sale marino (meglio se del Mar Morto) nella bacinella di quella calda e muovere le dita.
Inoltre consiglio a chi ha l’artrosi alle mani le sabbiature domiciliari.
Prendere 4 chilogrammi di sabbia di mare, pulirla al settaccio, tenerla in contenitore da poter mettere dentro al forno e poi riscaldarla fino a una temperatura di 40 gradi e dopo immergerci le mani muovendo le dita.
Tale ginnastica e cura migliorerà la motilità, ridurrà il dolore e disturbi connessi.
Ripetere l’operazione ogni giorno durante il periodo invernale.
Le mani hanno un fascino tutto speciale, non a caso sono infallibili armi di seduzione. sono anche la parte che moltissime persone osservano per prime. Eppure sono una zona molto trascurata: tra le mille attenzioni che dedichiamo alla cura del nostro corpo, raramente pensiamo a loro o ce ne ricordiamo solo quando, a causa di alcuni disturbi, come per esempio l’artrosi, ci fanno male.

A cura del Dottor Giuseppe INTERNULLO, specialista in Chirurgia della Mano
Azienda ospedaliera Gravina di Caltagirone.

mercoledì 5 gennaio 2011

GYM Spalle GYM Schiena Esercizi


Stare tutto il giorno seduta alla scrivania rende più deboli e vulnerabili le articolazioni di spalle e schiena. La comparsa di dolori fastidiosi è infatti il primo segnale che il nostro corpo ci lancia per faci capire che ha bisogno di sgranchire i muscoli tenuti troppo a lungo fermi e contratti.
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Insomma, quando al mattino ti svegli e ti senti spalle e schiena “incriccata” è il momento di agire, dieci minuti al giorno e ritorni in perfetta forma.


Esattamente come quando rimani in piedi su una gamba, senti la necessità di sgranchire (e non di spostare il peso sull’ altra, lo stesso vale per la parte alta del corpo: immobile davanti al computer, dopo un po’ sente proprio un bisogno di movimento che tu puoi soddisfare con esercizi mirati a decontrarre i muscoli.
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Ci sono due grandi categorie di esercizi: quelli simmetrici e quelli asimmetrici, i primi sono eseguiti con entrambi i lati della schiena o collo, mentre i secondi sono eseguiti solo con una spalla o un anca in modo da coinvolgere soprattutto la muscolatura di un solo lato del tronco.


I pazienti più gravi dovranno eseguire in particolare gli esercizi asimmetrici, mentre gli atteggiamenti scoliotici o quelli con un inclinazione della colonna meno pronunciata lavoreranno quasi solo simmetricamente.


Ci sono due gruppi di muscoli nella schiena che lavorano in modo differente e complementare:
  1. i muscoli che originano nelle vertebre e costole superiori per inserirsi su quelle inferiori o sul bacino, con decorso verticale;
  2. i muscoli che originano dalle vertebre e si inseriscono sulla scapola o sugli arti e hanno decorso orizzontale.
La cosa basilare per spalle e schiena è farsi seguire almeno all'inizio da un bravo personal trainer.